mercoledì 25 gennaio 2012

"STARDUST".. in bilico tra libro e film

Di solito prima guardo il film e poi leggo il libro, per evitare che la pellicola mi deluda irrimediabilmente. Anche per "STARDUST" ho seguito la regola d'oro, ma il risultato è stato diverso dal solito: nessuno dei due mi ha deluso.
Ci fu un'altra occasione in cui rimasi felicemente perplessa e fu per il mitico "V per Vendetta" di Alan Moore (il genio). 
In tutti e due i casi il film ed il libro differiscono in diversi punti, ma alla fine sono stranamente simbiotici.
Un giorno parlerò anche del fumetto sopracitato, per il momento vorrei dedicarmi al genio di Neil Gaiman, mi sembra doveroso.
La storia non è proprio identica, ecco qui alcuni esempi:
  • Faerie e Wall non sono completamente divisi, ogni 9 anni si svolge una fiera al di là del muro dove intervengono mercanti e clienti sia del nostro mondo che quelli dell'altro;
  • Dunstan Thorn ha molto più spazio nella storia e sopratutto il suo "innamoramento" con Una, che avviene in maniera molto meno meccanica rispetto al film;  
  • Dunstan non vive tutta la vita nel ricordo di Una, ma si sposa con Daisy,  la sua fidanzatina, con cui avranno una figlia di sei mesi più piccola di Tristran;
  • quando Tristran parte per Fairie non sa che ha una madre dall'altra parte del muro, dato che non le ha lasciato la famosa lettera che, nel film, Una mette nel cesto del figlio insieme alla candela di Babbilonia e alla catenella;
  • Tristran viene aiutato all'inizio del suo viaggio da un personaggio "l'omino peloso", che non compare per niente nella pellicola, ma che in realtà è proprio lui a dargli la candela di Babbilonia e la catenella;
  • la gamba di Yvaine è rotta e non viene guarita dalla Lilim nella taverna, sarà Tristran a steccargliela, ma non tornerà mai del tutto apposto, tanto che la stella zoppicherà per tutta la vita;
  • il capitano della nave volante Perdita si chiama Johannes Alberic, non capitan Shakespeare (ç_ç) e non è un personaggio importante quanto lo è nel film;
  • la Lilim trova Yvaine al mercato, ma non la porta con se dalle sorelle, perché si rende conto che la stella ha ormai donato il suo cuore a Tristran, per cui non può prenderselo. Le due si accomiatano amichevolmente, tanto che Yvaine da un bacio sulla guancia della strega;
  • sul trono di Stormhold per molti anni siederà Una, nell'attesa che il figlio ritorni dalle sue avventure in giro per Fairie con la sua stella;
  • Tristran ed Yvaine non hanno avuto figli, dato che lei non è mortale;
  • Dopo 80 anni di regno, Tristran ed Yvaine non vanno via insieme grazie ad una candela di Babbilonia: Tristran muore ed Yvaine rimarrà da sola.
Differenze ce ne sono parecchie, ma non si può dire che il film non mi sia piaciuto o che sia meglio il libro.
Al romanzo manca la figura di capitan Shakespeare, mitico, che regala sia a Tristran che Yvaine delle perle di saggezza e dei momenti bellissimi.
Inoltre trovo che nella pellicola sia molto più intensa la storia d'amore tra i due protagonisti, mentre nel libro appaiono leggermente più distaccati.
Il finale del film è romantico e favoloso, il fatto che se ne vadano insieme è un tocco di poesia.
Insomma ci sarebbero ancora mille cose da dire, ma alla fine il risultato non cambia: mi sono piaciuti entrambi!!

1 commento:

  1. ciao ho trovato per caso questo tuo articolo e devo dire che è interessante,però alcune delle differeze non ho capito dove accadono(in quanto per alcune non dici quali vengono dal libro e quali sono del film)probabilmente è dovuto al fatto che entrambe le versioni le ho seguite molto tempo fa.

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